Il ministro dell’Istruzione promuove l’utilizzo consapevole dell’IA nelle scuole
L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando numerosi settori, incluso quello dell’istruzione. Con le sue enormi potenzialità, l’IA può personalizzare l’apprendimento, valorizzare i talenti individuali e migliorare le competenze degli studenti. Tuttavia, è essenziale prevenire i rischi connessi a un uso inappropriato di questa tecnologia.
Questo è il messaggio chiave trasmesso dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante il Consiglio Istruzione tenutosi a Bruxelles lunedì 13 maggio. L’evento, focalizzato sul ruolo dell’IA nell’istruzione e nella formazione, ha riunito rappresentanti di diversi Paesi europei.
Nel suo intervento, Valditara ha sottolineato come la scuola, intesa come comunità umana, possa beneficiare dell’IA, a patto che questa rimanga uno strumento al servizio della persona e non viceversa. “L’intelligenza artificiale deve essere uno strumento che arricchisce l’insegnamento e l’apprendimento, non un sostituto delle interazioni umane essenziali nella formazione degli studenti”, ha affermato il Ministro.
Valditara ha anche messo in evidenza gli sforzi compiuti dall’Italia per integrare l’IA nel sistema educativo. Negli ultimi due anni, sono stati creati 8.000 laboratori innovativi e avviati oltre 160 corsi di formazione per docenti, con l’obiettivo di prepararli a un uso consapevole e responsabile dell’IA in classe. La formazione dei docenti è un pilastro fondamentale per garantire che l’IA venga utilizzata in modo efficace e sicuro a scuola.
L’impegno dell’Italia per promuovere l’uso sicuro e benefico dell’IA nell’istruzione sarà al centro del dibattito durante la ministeriale Istruzione nel corso della presidenza italiana del G7, prevista per il 27-29 giugno a Trieste. Questo evento rappresenterà un’importante occasione per discutere strategie e politiche volte a garantire che l’IA continui a essere un valido supporto per l’educazione, senza compromettere i valori umani fondamentali.
La dichiarazione del Ministro Valditara riflette una visione equilibrata dell’IA nell’istruzione, riconoscendo sia le opportunità che le sfide. Mentre la tecnologia avanza, è cruciale mantenere al centro la dimensione umana dell’educazione, assicurando che l’IA sia utilizzata per migliorare e non per sostituire il prezioso rapporto tra insegnanti e studenti.