In occasione dell’AI Seoul Summit, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha inviato Martedì, 21 maggio 2024 un videomessaggio ai leader presenti, tra cui il Presidente della Repubblica di Corea, Yoon Suk Yeol, e il Primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak. Hanno partecipato anche i leader di Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Singapore, e i Vice Presidenti degli Stati Uniti e della Commissione Europea.
Nel suo messaggio, Meloni ha espresso gratitudine per l’opportunità di continuare il lavoro iniziato a Bletchley Park lo scorso novembre. “L’intelligenza artificiale è una sfida epocale per l’intera società,” ha affermato. “Siamo di fronte a una nuova frontiera del progresso, che per la prima volta nella storia rischia di mettere in discussione il principio stesso della centralità dell’uomo.”
Meloni ha evidenziato che, a differenza delle rivoluzioni passate che ottimizzavano le capacità umane, l’intelligenza artificiale generativa rischia di sostituirle. Questo cambiamento riguarda non solo il lavoro fisico, ma anche le professioni intellettuali. “Sempre più lavoratori potrebbero diventare inutili; la ricchezza rischierebbe di concentrarsi e verticalizzarsi più di quanto non lo è già ora; e la classe media, spina dorsale delle nostre società, potrebbe sparire,” ha avvertito.
La Presidente del Consiglio ha sottolineato come l’intelligenza artificiale incida anche sugli equilibri geopolitici, potendo garantire un vantaggio competitivo a chi la controlla. “La storia ci ha insegnato che dalla competizione per procurarsi quel vantaggio competitivo e dalle differenze tra chi ha raggiunto quel vantaggio e chi resta indietro possono nascere tensioni, se non addirittura conflitti.”
Meloni ha fatto un appello alla cooperazione internazionale per sviluppare meccanismi di governance globali che rispettino le differenze nazionali. “È una sfida per tutti,” ha detto, sottolineando l’importanza della collaborazione tra governi e imprese. Ha evidenziato la necessità di un’alleanza che garantisca che lo sviluppo dell’IA sia “a misura d’uomo, controllata dall’uomo e che abbia l’uomo come suo fine.”
Meloni ha annunciato che la Presidenza italiana del G7 ha messo l’intelligenza artificiale tra le sue priorità, e ha rivelato che al Vertice dei Leader in Puglia sarà presente Papa Francesco, segnando la prima volta nella storia che un Pontefice parteciperà ai lavori del Gruppo dei Sette. “Sono convinta che la sua presenza darà un contributo decisivo alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale all’intelligenza artificiale,” ha affermato.
La Presidente ha concluso il suo messaggio sottolineando l’importanza di garantire che “innovazione, regolamentazione e sicurezza camminino di pari passo” e ha esortato i leader a lavorare insieme per cogliere le grandi opportunità offerte dall’IA, affrontando al contempo i suoi rischi. “Non è una sfida facile, ma siamo pronti come sempre a fare la nostra parte, senza esitazioni.”